Awair è una società di consulenza nata nel 2012 da un gruppo di esperti di talent management, ciascuno con oltre 20 anni di solido background nell’ambito dei processi di talent assessment, leadership development e change management. Con uffici a Milano, Parigi e Londra, Awair può completare progetti in 5 continenti assistendo i clienti in italiano, inglese, francese e spagnolo.

Il team internazionale è formato da esperti in sviluppo organizzativo, psicologi delle organizzazioni ed executive coach. Il team di partner comprende: Francesca Antonini, Paola Ballabio, Andrea Facchini, Gianfranco Gennaro, Massimo Lanzanò.

Il team al completo

Collaboriamo con le aziende per:

  • Fornire dati solidi e informazioni rilevanti per prendere importanti decisioni di Talent Management.
  • Dare alle persone strumenti per sviluppare e l’auto-consapevolezza e gestire al meglio la carriera.
  • Creare programmi di sviluppo ed esperienze formative, per accrescere il potenziale delle persone e ridurre i rischi comportamentali.
  • Stabilire salde relazioni con i team HR di riferimento per aiutarli a sviluppare e arricchire i loro set di competenze.

L’offerta di servizi e prodotti è incentrata sull’utilizzo di strumenti di assessment psicometrici e comportamentali che affondano le radici in solide basi validate scientificamente.

Awair ha stabilito importanti partnership di distribuzione con provider leader internazionali per poter fornire sempre strumenti di assessment all’avanguardia e di prima qualità, quali: test di abilità cognitive, test di personalità, assessment comportamentali, valutazioni e feedback a 360° e game-based assessment.

Partnership

  • Crediamo nella magia della diversità: siamo persone estremamente diverse. E questa diversità ci arricchisce. Quando lavoriamo insieme con un unico scopo scatta la magia. E poi, perché no, ci divertiamo anche.
  • Le persone ci appassionano: amiamo aiutare i nostri clienti – individui, gruppi o aziende – a migliorarsi. Quel che succede poi, è che di solito anche loro aiutano noi a diventare migliori.
  • Sbagliare fa parte del gioco: ci piace sperimentare e non abbiamo paura di sbagliare. È questo che ci rende liberi. Anche quando l’obiettivo sembra lontano, crediamo nel potere del “Not yet”.
  • Siamo curiosi e umili: sappiamo di non avere tutte le risposte – e, in un certo senso, non ci serve averle. Ci sono tante persone simpatiche in giro, con buone idee nella testa e strumenti utili in tasca. E a noi piace andare a cercarle.
  • Presenti e consapevoli: sappiamo quanto sia importante prendersi cura di noi stessi. Proteggiamo il nostro benessere e coltiviamo relazioni positive. Viviamo nel momento presente, lo consideriamo un dono.