Gestione del talento, le tesi del CEO di Hogan in un incontro a Milano

Di 27 Ottobre 2017News

Il ricercatore Tomas Chamorro-Premuzic: per far emergere il potenziale umano servono meno luoghi comuni e più scienza.

 

Lo scorso 10 ottobre abbiamo riunito a Milano una platea di responsabili HR, talent manager e coach per uno scambio con Tomas Chamorro-Premuzic, CEO di Hogan Assessments e docente di psicologia delle organizzazioni. La sera precedente, Tomas era stato ospite a Parigi di Awair France per un incontro simile con la HR community transalpina.

Anche a Milano, nella doppia veste di accademico e di consulente, Tomas ha portato un punto di vista unico sui nodi che riguardano la gestione del talento, dando vita a un incontro ricco di idee e suggerimenti pratici.

Il suo ultimo libro, The Talent Delusionpresenta cause e implicazioni di un non-senso organizzativo molto diffuso: da una parte il talent management è una priorità strategica, a cui le organizzazioni dedicano investimenti crescenti; dall’altra, la fiducia nella leadership è in caduta libera e i programmi di sviluppo delle risorse generano risultati spesso deludenti. Perché? È da qui che ha preso spunto il suo intervento.

Prima di tutto, manca una definizione condivisa del talento. Poi, e soprattutto, per individuarlo ci affidiamo troppo alle nostre percezioni individuali. Fra le possibili soluzioni emerse: la catena del valore del potenziale umano, dall’identificazione alla piena realizzazione, parte dalla selezione, ed è in quella fase che dovrebbero tornare a concentrarsi sforzi e investimenti. Ricordando che il talent management è una scienza: l’uso di dati oggettivi, che esistono, deve prendere il posto dell’intuito.

Puoi scaricare  una Breve sintesi tematica dell'incontro

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