Il tema della Diveristy & Inclusion è sempre più sentito dalle aziende, sia a livello globale che locale, che ne hanno compreso le opportunità e le ripercussioni positive sul business. In un mercato sempre più competitivo, quelle aziende che saranno in grado di sviluppare programmi inclusivi per valorizzare la diversità saranno in grado di attrarre i talenti.

Quali differenze sono arricchenti e possono “fare la differenza” e quali no? A partire da questa domanda è possibile creare dei piani coerenti con il modello che meglio fitta la propria organizzazione.

L’approccio di Awair alla Diversity & Inclusion

Un approccio data-driven alla Diversity & Inclusion prevede l’utilizzo di test di personalità: strumenti solidi e scientificamente validati, che apportano principalmente tre grandi benefici:

  • l’eliminazione di qualsiasi tipo di Bias per un processo di selezione equo
  • l’identificazione di persone e leader che tenderanno a promuovere una cultura inclusiva
  • la presa di consapevolezza da parte delle persone di quei pregiudizi inconsci che potrebbero minare il successo delle iniziative D&I

In questo modo, si intervene sul tema della Diversity a partire dai processi dell’organizzazione e, in particolare, dai processi HR.

Diversità e inclusione: sono la stessa cosa?

Diversità e inclusione – parole associate nell’immaginario comune – sono concetti distinti che si affrontano in maniera diversa: mentre la diversità si gestisce con i processi, creare un ambiente inclusivo è responsabilità del management e richiede interventi di sviluppo delle persone.

In tal senso, a partire dalla fotografia analitica della realtà aziendale o del singolo team, è possibile sviluppare interventi mirati per supportare il cambiamento e il consolidamento di una cultura inclusiva, che valorizza davvero la diversità.